Il Santuario / Testamento Spirituale

San Gerardo Maiella

Testamento Spirituale

Il Testamento Spirituale di San Gerardo è stato liberamente tratto dai suoi scritti. Esso vuole essere un monito all’uomo di ogni tempo affinché, indirizzando la propria vita su Cristo, possa godere in eterno la Patria Beata.

Le giornate e le settimane di ognuno sono diventate sempre più un vorticoso susseguirsi di impegni, scadenze, cose da fare. In tal modo, si finisce per sentirsi come prigionieri degli stessi impegni, al punto tale che, pur avvertendo il bisogno di spiritualità e di preghiera, si rimanda l’incontro con Dio. Eppure l’insegnamento di Cristo sulla «necessità di pregare sempre, senza stancarsi» (Lc. 18,1) non ammette dubbi: «Chiedete e vi sarà dato, cercate e troverete, bussate e vi sarà aperto. Perché chi chiede ottiene, chi cerca trova e a chi bussa sarà aperto» (Lc 11,9).

L’esempio di San Gerardo, al riguardo, è stato significativo: la preghiera è stata il suo respiro. Di qui, non solo la costante preoccupazione di “inventare” il tempo per essa, ma anche il chiedere e il donare agli altri una costante comunione di preghiera.

Occorre però che, come lui, si riesca ad “inventare” il tempo per la preghiera, malgrado le mille cose da fare; soprattutto si riesca a seguire “le divine pedate di Gesù Cristo”.

Tutta la profondità della spiritualità di San Gerardo è racchiusa, appunto, nel “suo” Testamento Spirituale, che si rivela come uno splendido vademecum per ottenere i doni divini.

L’immenso amore di San Gerardo per Dio e per il prossimo non è svanito nel suo ultimo respiro esalato, durante la notte del 16 ottobre 1755, nella sua fredda cella del convento di Marterdomini (AV) ma, attraverso questo scritto, si propaga nel cuore di quanti lo invocano.

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Io, Gerardo Maiella del SS.mo Redentore, mi obbligo in vita e dopo la morte a pregare efficacemente il Signore perché tutti possiamo vederci in Paradiso a godere Dio per tutta l’eternità. Io vi consiglio eleggere lo Spirito Santo come unico consolatore e protettore della vostra vita cristiana. L’immacolata Vergine Maria sia l’unica vostra gioia e la vostra avvocata presso Dio.

Ed ora accogliete nel vostro cuore quanto vi scrivo: non abbiate paura di farvi santi. Dio vi offre ogni giorno un’occasione favorevole. Per farvi santi è necessario avere Dio presente in tutto ciò che dite e fate, ed essere sempre uniti con lui nella preghiera. La migliore preghiera è vivere come piace a Dio.

Molti si preoccupano di fare molte cose. Seguite il mio esempio: io ho cercato di fare solo la volontà di Dio. Ho camminato sott’acqua e sotto vento! Grande cosa è la volontà di Dio! Tesoro nascosto e senza prezzo. Essa vale quanto vale Dio. Amate assai Dio. Fate tutto per Dio. Amate tutto e tutti in Dio. Soffrite per amore e per Dio. L’unico vostro padrone sia Gesù Cristo: servitelo per amore e obbedite a Lui sempre. Egli vi premierà abbondantemente. Fede ci vuole per amare Dio. Chi manca di fede, manca a Dio. Risolvetevi a vivere e a morire impastati di santa fede.

Solo Dio può darvi la pace!

Quando mai il mondo ha saziato il cuore umano? Vi posso assicurare che Dio vuol bene a tutti voi, perché egli sa quanto io vi stimo. Con tutte le forze io vi invito a correre verso il centro del vero amore di Dio, ove anche voi con me potete spassarvela nell’immensità del nostro caro Dio.

Vi benedico.

Arrivederci in Paradiso.